Questo progetto nasce dalla volontà di rendere pubblico una parte dell’archivio fotografico del fotografo riminese Angelo Moretti, che tra il 1944 e il 1945 documentò il bombardamento che la città di Rimini subì durante l’ultimo conflitto bellico.
Attraverso un lavoro di ricerca storico/artistico, il progetto presenta nuovi scatti fotografici della città, eseguiti (ove possibile) dalle stesse angolazioni e con le stesse prospettive di quelle di Moretti, al fine di mettere a confronto le immagini della città distrutta con quelle della città ricostruita. Il progetto fotografico vuole quindi ridare luce al ricordo di quegli eventi che hanno segnato così profondamente la città e ne hanno poi definito l’assetto, tracciando un’idea di rinascita e ricostruzione.
Nel 2014, in occasione del settantesimo anniversario della liberazione di Rimini dall’occupazione nazista, è stata allestita presso la FAR (Fabbrica Arte Rimini) una mostra, realizzata in collaborazione con la Biblioteca Civica Gambalunga, il Comune di Rimini e l’Istituto storico della Resistenza e dell’Italia contemporanea di Rimini.